UNA SCUOLA APERTA, PARTECIPATA E CONDIVISA
Partendo da una lettera inviata e pubblicata dal quotidiano Il SecoloXIX che proponeva alcune misure su come rendere le scuole più accoglienti, in questo difficile periodo di pandemia, anche noi in classe ci siamo interrogati e abbiamo riflettuto su come rendere la nostra realtà scolastica “partecipata” da studenti, da genitori e da
chi lavora nella scuola, ognuno
interagendo per dare il proprio contributo al miglior risultato
attraverso la partecipazione.
Ecco le proposte che alcuni di noi hanno scritto, inviandole anche al quotidiano IL SECOLOXIX
Gentilissima redazione del Secolo XIX,
mi chiamo Tommaso e
sono un alunno dell'Istituto Comprensivo Rapallo - Zoagli della classe V
A Marconi; ho una proposta da presentare per rendere la mia scuola più
coinvolgente.
Vorrei anche per le elementari i banchi con le
ruote e un computer per ciascuno perché se ci fosse un altro
lockdown tutti gli alunni avrebbero così a disposizione un computer per
collegarsi.
Vorrei anche un'aula più grande: in classe siamo
in 22 bambini e con i vecchi banchi e le nuove disposizioni siamo
veramente troppo stretti.
Sicuro che darete voce alla mia lettera e grato della possibilità di scrivervi Vi saluto cordialmente.
Gentilissima redazione del secolo XIX sono Sali della classe 5°A avrei delle proposte per rendere le scuole migliori:
1) Per la questione igienica primo dobbiamo collaborare tutti, perché stiamo passando una situazione difficile.
2)dobbiamo tenere le distanze ,lavarci le mani sempre, disinfettare l'ambiente che ci circonda.
3)tenere
la mascherina é anche l'inquinamento non é per niente sotto controllo
ad esempio nei parchi vedo un sacco di gente che butta la spazzatura per
terra non si FA!! e per la nostra salute e quella dei altri.
4)per
rendere le scuole più divertenti o coinvolgenti si potrebbero fare dei
l'aboratori espressivi , peró sempre con delle distanze oppure palestra
si può fare in giardino; si potrebbero fare durante l'intervallo dei
giochi di italiano, matematica, storia ecc. però sempre con delle
distanze ed anche assumere più maestre. Spero che queste proposte vi
siamo state utili ciao e tanti saluti
Gentilissima redazione de IL SECOLO XIX,
sono
Sabrina della classe 5°A della scuola G Marconi di Rapallo. Vorrei
proporre due cose per migliorare la mia scuola: la mia prima proposta è
di rendere le aule più grandi per evitare contagi, oppure svolgere
alcune lezioni in spazi alternativi come il giardino (quando c’è il
sole) o la palestra.
La mia seconda proposta è
di poter fare delle attività extrascolastiche anche in periodo covid19
come ad esempio piccoli progetti da poter svolgere in classe o all’
interno del mio comune.
Grazie per la vostra collaborazione.
Gentilissima redazione del Secolo XIX,
io sono Tomaz e frequento la classe V della scuola Marconi, vi
scrivo perchè vorrei dirvi le mie proposte per una scuola più sicura e
coinvolgente.
In verità ho notato che sia le mie maestre che i collaboratori
scolastici ci aiutano già a rispettare le regole anti Covid, come
provarci la febbre all' entrata e igienizzarci subito le mani, a farci
mantenere la distanza e tenere la mascherina fino al naso...
però sarebbe bello se avessimo delle classi più ampie e
igienizzate, degli spazi comuni più attrezzati con giochi puliti per
poter fare l' intervallo in modo diverso.
Spero che la mensa migliori la qualità del cibo e il parco " De
Martino" possa riaprire solo per gli alunni delle Marconi, in modo che
possiamo giocarci tranquillamente.
Grazie mille, attendo la vostra risposta
Questo momento è molto difficile per tutti soprattuto per noi bambini che frequentiamo la scuola.
La mia proposta è di portare un pò di allegria e vivacità nelle nostre aule, trasformandole, rendendole più spaziose e con un arredo più moderno e funzionale.Grazie Ilaria
Cara redazione del Secolo XIX,
ecco le mie proposte
per una scuola più sicura, ma anche coinvolgente in questi mesi di
Covid -19.
Per una scuola più
sicura si possono rendere più grandi le aule, per stare meno
assembrati, anche con lezioni
all'aperto, più coinvolgente facendo degli esperimenti di scienze
e lavori di arte, tipo dipingere.
Si potrebbe fare la
ricreazione un po' più lunga, e per la
ricreazione dopo mensa, il Comune può dare alla scuola la chiave del
parco De Martino.
Grazie per la vostra
attenzione Mirko
Queste nostre proposte, speriamo vengano lette ed almeno in parte esaudite ....
perche crediamo che La Scuola sia punto di ripartenza, per migliorare la società e al tempo stesso la scuola stessa e siamo presenti in prima
persona, presidi, genitori, insegnanti, membri del personale non
docente, studenti, tutti insieme, per condividere scelte, e stimolare gli “attori” a realizzarle.
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